DECRETO RISTORI BIS (DL 9/11/2020)

DECRETO RISTORI BIS (DL 9/11/2020)

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL 9/11/2020, cosiddetto ristori-bis (scarica il testo) l’ennesimo decreto che complica ulteriormente una situazione già estremamente complessa a causa dei continui rinvii e proroghe di proroghe di scadenze fiscali. Inoltre la norma fa riferimento a categorie di operatori che non sempre sono agevolmente e inequivocabilmente individuabili.

Il decreto contiene misure diverse a seconda del colore della zona dove opera l’azienda, cerchiamo di fare un po di chiarezza, per quanto possibile.

 

L’art. 1 modifica l’elenco delle attività che beneficiano della seconda tranche del contributo a fondo perduto (Scarica l’elenco aggiornato).

Per le aziende operanti nei settori economici individuati dai codici ATECO 561030-gelaterie e pasticcerie, 561041-gelaterie e pasticcerie ambulanti, 563000-bar e altri esercizi simili senza cucina e 551000-Alberghi, con domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, il contributo a fondo perduto e’ aumentato di un ulteriore 50 per cento rispetto alla quota indicata nell’allegato di cui al periodo precedente.

L’erogazione sarà automatica per le aziende che hanno già percepito il primo contributo nei mesi di luglio/agosto 2020.

 

Un ulteriore contributo a fondo perduto sarà erogato nell’anno 2021 alle aziende che operano in centri commerciali e agli operatori delle produzioni industriali del comparto alimentare e delle bevande, interessati dalle nuove misure restrittive. Il contributo viene erogato dall’Agenzia delle entrate previa presentazione di apposita istanza.

 

L’art. 2, prevede l’erogazione di un ulteriore contributo a fondo perduto riservato esclusivamente alle imprese che svolgono le attività indicate nel presente elenco e che operano nelle zone rosse con attività economica iniziata prima del 25/10/2020.

 

Il credito d’imposta sugli affitti è esteso, solo per le zone rosse, anche alle imprese incluse nel  presente elenco, relativamente ai mesi di ottobre, novembre e dicembre.

 

Viene cancellata la seconda rata IMU per i soggetti indicati in questo elenco a condizione che siano anche proprietari degli immobili dove svolgono l’attività commerciale e che siano ubicati nelle zone rosse.

 

Sempre per le aziende delle zone rosse incluse nell’allegato 1 (Scarica l’elenco aggiornato) viene prorogato al 30/04/2021 il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi che scadono il prossimo 30/11.

 

ARTICOLO 7

Per le attività, sospese dal DPCM 3/11/2020 operanti in tutto il territorio nazionale ovvero:

  • parchi tematici e di divertimento;
  • palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali centri culturali, centri sociali e ricreativi
  • attività sportive dilettantistiche, scuole e attività formative allo sport
  • sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • sale teatri, sale da concerto, sale cinematografiche
  • sale da ballo, discoteche e locali assimilati

Per le attività di ristorazione operanti nelle zone rosse o arancione.

Per le attività alberghiera, agenzie di viaggio o tour operator con sede nella zona rossa.

Per le attività indicate in questo elenco con sede nelle zone rosse.

I VERSAMENTI DELLE RITENUTE, DELL’IVA IN SCADENZA ENTRO IL 16/11/2020. TALI VERSAMENTI DOVRANNO ESSERE EFFETTUATI ENTRO IL 16/3/2021 IN UNICA SOLUZIONE O MASSIMO 4 RATE MENSILI.

 

ARTICOLO 11

Sono sospesi i versamenti dei contributi previdenziali sui rapporti di lavoro dipendente (non autonomi) che scadono il prossimo 16/11/2020 per i soggetti inseriti in questo elenco operanti in tutto il territorio nazionale.

Stessa sospensione prevista per le imprese comprese in questo elenco e operanti nelle zone rosse.

I versamenti di novembre 2020 potranno quindi essere effettuati entro il 16/3/2021 in unica soluzione o in 4 rate.

 

L’art. 14 prevede un nuovo bonus baby sitting solo per le zone rosse.

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